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Esprime in versi, dolci e delicati, i suoi sentimenti ed il suo amore profondo per la vita e la bellezza della natura.
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La serena armonia ...
La serena armonia di una sera d'estate
si perde nell'immoto scenario di una spiaggia vuota.
Abbandonata sulla riva
lo sguardo sperduto nel mare
ascolto il quieto mormorio della sera
fatto di voci isolate e richiami lontani.
L'incanto velato della sera
sfuma verso un cielo d'azzurro cobalto
ove sciami indistinti di stelle
s'adagiano quiete nell'ora della notte che avanza.
Dorme il mare al sospiro lento dell'onda
e accompagna la mia solitudine.
Emozioni notturne toccano il cuore
e catturano ricordi: eventi lontani
celati nel mare profondo del mio esistere
scritti su pagine di vita ingiallite dal tempo.
In una dimensione di silenzi
m'adagio nella magia assoluta della spiaggia
fin quando al tenue riverbero dell'alba
una lama di luce si insinua fra mare e cielo
diventa bagliore divora il buio e tutto ridesta.
Annego l'anima
nella rossa pace dei raggi di sole
e nello splendore caldo del mattino
il passato si assopisce e i ricordi
vagano sospesi
tra memorie perdute di lontani orizzonti ...
*** *** ***
La foschia del crepuscolo …
La foschia del crepuscolo,
si perde nella serena opacità d’una sera d’estate
e al quieto andar dell’onda, il mare,
riflette il tremolio di una prima stella,
che attende sorelle per la notte.
Baciata da silenzi,
l’oscurità avvolge ogni cosa e … la notte,
lenta s’adagia sotto un manto di stelle.
In questa atmosfera magica,
mi incammino lungo le strade del tempo,
poi, stanca mi siedo, all’ombra del silenzio.
L’incanto velato della notte,
accarezza la mia solitudine,
e fa nascere in cuore pensieri che rubano ricordi.
Attimi di infinita realtà,
celati nel mare profondo del mio passato,
scritti su pagine di vita,
ingiallite dal tempo.
Sospesa tra passato e presente,
resto in una interminabile attesa,
fin quando al tenue riverbero dell’alba,
una lama di luce si insinua tra mare e cielo,
diventa bagliore, divora il buio e tutto ridesta.
Annego l’Anima,
nella rossa pace di raggi di sole
e nello splendore caldo del mattino,
il passato si assopisce e i ricordi,
vagano sospesi,
nell’infinito silenzio,
d’una notte d’estate.
*** *** ***
... dal profondo dell'Anima ...
Adagiare la mente stanca
nei sentieri di luce che
si oppongono al nero pessimismo dell'Essere.
Spazio infinito
accogli il mio Spirito
sarai culla della sua Eternità.
Amo l'infinito
esso è lo specchio della mia Anima.
Lascio alle spalle spettri di vita grigi
che muovono ricordi e turbano l'Anima.
Pensieri crudi partorisce la mente
e adombra lo Spirito che soffre.
Il mio giorno rinasce gioioso
ogni mattino
e a sera muore ...
come orma su sabbia di mare
che l'onda cancella.
Prepariamoci a dire sì
alle cose buie della vita
anche se non le comprendiamo.
La vita
ci presenta cose belle e brutte
accettiamole!
*** *** ***
Ho donato lo Spirito al vento
Ho donato lo Spirito al vento
il corpo racchiuso
tra le sbarre del tempo.
Ho volato eterea
su mondi sconosciuti e abissi misteriosi,
ho rubanto all'immensità
la magia dell'universo.
Ho gustato albe dipinte di sole
e tramonti di corallo,
ho viaggiato tra fulgori di stelle.
Ho toccato rive celesti
grevi di solitudine,
baciate da arcobaleni di luce.
Realtà senza tempo
ove il vento benevolo
ha posato su stella luminosa
il mio Spirito migrante
e nella solitudine abissale
di quel cosmo sconosciuto
esso si è adagiato stanco
in una eternità senza confine.
*** *** ***
Pensieri
Pensieri vaganti
fanno capolino
al lento andare di vita.
Inevitabile
continua il suo corso
verso melodie d'una irrealtà
che porterà ad un ignoto destino.
Cruda realtà ci insegue
e si oppone
ad un desiderio profondo
di serenità
che sfugge
e si immerge sempre più
nel profondo fiume dell'oblio.
Staccarsi dal buio
di un incerto vissuto,
schermare il proprio essere
a ciò che accade
per rafforzare la nostra vera identità
e cercare una vera essenza di vita.
*** *** ***
Voglia di infinito
Sognare un’isola vagante
oltre i confini del tempo,
tra sconfinate immensità
e stelle a miriadi.
Immergersi nell’oblio d’una irrealtà
su strade di nuvole astrali
e sentieri di sogno.
Assaporare il profumo del vento
quando lieve accarezza le stelle
e l’alba tra ombra e luce
rapisce alla notte.
Dimenticare
la irrazionale follia del mondo
e ritrovare ricordi e volti silenziosi
intagliati nel tempo.
Rubare all'aurora
parole magiche
per riempire lo spazio dei miei sogni
e vivere nella irrealtà
di un mondo senza tempo.
*** *** ***
Noi
Chiedo allo spirito
che alimenta il mio vivere
quale buona stella
ha portato te al mio fianco,
lasciando racchiuso in cuore
un'impronta d'amore profondo.
Chiudo gli occhi
vedo riflessa la tua immagine
su fasci di luce
che accarezzano il tuo volto.
e nel silenzio
di un tramonto senza fine,
il cuore si riempie di infinita tenerezza.
Lasciamo al mondo ogni perché,
uniamo i nostri sogni più segreti
"perle preziose" celate da sempre
nella conchiglia dorata
di un mare profondo e senza confine.
IO e TE… per sempre.
*** *** ***
Emozioni
Muto il tuo sguardo accarezza
i miei sogni segreti.
Espressioni di una realtà
che supera ogni limite del reale.
Pensieri rubati alla notte dal ... mio IO
trascritti da sempre,
come ombre sottili,
nell'albero di vita.
Emozioni che esprimono
desideri di vita mai appagati
e da sempre ricercati.
*** *** ***
Aba nuova
Veloce come un respiro l'ombra della notte
si dilegua
e l'alba che vince l'ora mattutina,
sbiadisce sogni densi di nebbia,
con ancora sapore di sonno.
Nel lontano orizzonte
il sole si adagia tra mare e cielo
tingendo di rosa l'azzurro
e intreccia bagliori
tra rami contorti di vecchi pini
reclini, a ridosso della scogliera.
ll navigante sazio di notturne passioni
si sveglia al sospiro caldo dell'onda,
scruta l'orizzonte, saluta il mattino
e solitario riprende il corso.
Il legno oltrepassa l'onda,
ma sogni e promesse della notte
s'inerpicano su strade invisibili di mare
sino a sparire tra fondali misteriosi.
Solitario un pescatore,
nell'angolo più quieto d'arenile,
lenza nella mano -
Gabbiani candidi, padroni del vento,
spiccano voli verso il cielo, graffiando l'azzurro
e con strìduli festosi,
salutano il nuovo giorno.
*** *** ***
Nuova realtà
Lasciate
che possa rivivere per un attimo
ricchezze di sogni perduti
ed emozioni mai più ritrovate.
Poi, chiuderò l'uscio del passato
e aldilà rimarrà solo
polvere e silenzio.
Tante primavere sono passate
e nel lento andare degli anni
scorre sempre più in fretta
il fiume del tempo
e rende più fragile
ogni ora della mia vita.
Ora cerco una nuova realtà
per godere ogni attimo che fugge
adagiarmi nell'armonia dei miei pensieri
e vivere nel sogno incantato
di un'alba nuova
senza tempo.
Contemplare
le meraviglie del creato
coglierne le emozioni
inneggiare alla vita
vibrare con essa.
Poi, compagna del tempo
peregrina del mondo
giungerò all'ultima meta
e rapita da un sonno profondo
adagerò la mia anima stanca,
nell'infinito silenzio
di un mondo senza confine.
*** *** ***
Crepuscolo
Nella silenziosa opacità del crepuscolo,
oltre il profilo dei monti,
il tramonto sfuma di rosa l’azzurro.
Al lieve rintocco del vespro,
lenta una melodia
passa invisibile fra terra e cielo:
bisbiglio silenzioso d’angeli in volo,
o forse sospiri d’Anime inquiete,
vaganti, che cercano pace.
Tra luce ed ombra d’orizzonte,
l’onda immutabile lascia la riva … poi torna
bacio continuo ed eterno che forma
su increspar di schiuma
magiche policromie d’azzurro.
Il sole, regala al mondo l’ultimo raggio
e la vallata,
in un mosaico di colori
si adagia, all’ombra del silenzio.
Lentamente,
il primo imbrunir della sera
invita alla quiete.
Ma, lontano oltre la valle
il grido notturno d’una civetta
su rami d’acacia,
scuote il silenzio
e preannunzia la notte.
*** *** ***
Alba nuova
Regala sogni rarefatti di nebbia,
l’alba che vince l’ora mattutina
e momenti distratti con sapore di sonno.
Sbadiglia il porto ancora sonnacchioso
e alle prime luci dell’alba,
silenzioso si desta.
Al lento sussurrar dell’onda
come canto di sirena che attrae
il navigante
lascia notturne passioni
e solitario riprende il corso.
Il legno oltrepassa l’onda
ma sogni e promesse della notte
s’inerpicano su strade invisibili di mare,
sino a sparire tra fondali misteriosi.
Nell’indelebile azzurro d’orizzonte
il sole saluta l'aurora
e intreccia bagliori,
tra rami contorti di vecchi pini reclini,
a ridosso della scogliera.
Gabbiani candidi, padroni del vento,
spiccano voli verso il cielo
graffiando l’azzurro
e con striduli festosi ...
salutano il nuovo giorno.
*** *** ***
I sogni non possono morire ...
Non aver paura della notte
non temere la sua oscurità
arriva dolce, magica
e nel silenzio ricama sogni.
Ascolta il suo respiro
non perderti per le vie dell’infinito.
Se accadrà
chiedi aiuto ad una stella
sarà luce al tuo cammino
per lo spirito oasi di pace.
Nella solitudine di intensi silenzi e celesti distese
sarà dolce ad occhi chiusi sognare
frugare nei ricordi
cercare volti di gente svanita
voci confuse, offuscate dal tempo.
Tornerà l'aurora al calar dell’alba
e tra arcobaleni di luce
svanirà ogni paura,
ma non i tuoi sogni.
Essi non possono morire,
si adagiano silenziosi
nell'universo dei tuoi pensieri,
ed in esso ... vivranno per sempre.
*** *** ***
Sogno
Nell’ora quieta del meriggio
pensieri silenziosi si assopiscono
e nella dolce irrealtà di un sogno
percorro invisibili strade sospese nell’azzurro.
M’avvio verso eterni silenzi
tra spazi estesi oltre il tempo
avvolta da infinite melodie.
Davanti a tanta immensità
raccolgo dal profondo dell’Anima
emozioni che rubano ricordi
eventi di vita già vissuti, fantasmi muti
racchiusi in un passato che quasi più m’appartiene.
Pensieri inattesi mai scritti
che si intrecciano a profonde nostalgie.
Sospesa tra realtà e sogno
assaporo l’eterno silenzio
una pace profonda fa vibrare il mio Essere.
Sento, in me, esistere "l’INFINITO”.
E' forse questa "l’ETERNITA”?
A fatica torno alla realtà dell’ora
ombre evanescenti del crepuscolo
accarezzano la sera.
Lascio al sospiro del vento
pensieri ... nostalgie ... ricordi,
li porterà tra chiarori che vestono stelle
ove, nell’ora silente della notte ... "nascono sogni".
*** *** ***
Magia di una notte d’estate
Sola
in quest’angolo d’arenile,
ascolto il respiro caldo dell’onda
e scruto l’orizzonte
ove cielo e mare si fondono
in languido azzurro.
In questa solitudine amica
che culla pensieri
e non lascia mai soli
rimembro sensazioni ed emozioni
sopraffatte dal tempo
che rapite dall’onda,
sfumano oltre il mare dei ricordi.
Chiudo gli occhi
e tra realtà e sogno
lo Spirito, in intimità con l’Infinito,
s’acquieta,
lasciando all’universo
il caos del mondo.
La notte silente e misteriosa
cattura il mio Essere
e lo adagia
su onde increspate d’azzurro.
In esse m’abbandono
lasciandomi cullare
memore
che allo spuntar dell’alba
lento s’affaccerà il giorno e …
chiuderà nello scrigno dei ricordi
la incantevole
“Magia di una notte d’estate”.
*** *** ***