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titolo dell’opera: la PIETA’ (vaticana) di Michelangelo Buonarroti
disegno a matita (65 matite speciali) su n° 9 cartoncini da cm. 70 x 100 c.a. assemblati
larghezza mt. 2,10 x altezza mt. 3,00
anno di realizzazione è: 2010
Non ha l'ottimo artista alcun concetto
c'un marmo solo in sé non circoscriva col suo soverchio;
e solo a quello arriva la man che ubbidisce all'intelletto
Michelangelo Buonarroti
(scritta nel 1550)
Felice Boccadoro (detto Licio)
cell.: 338,7003906
Fin dalla tenera età ha mostrato forte attitudine al disegno.
Al Liceo ha realizzato grandi lavori a china nel disegno storico e architettonico (anche di dimensioni notevoli, pubblicati e donati poi all'Istituto) ed una gigantesca riproduzione della battaglia di Solferino per l'anniversario di "Italia 1961" a Torino.
Conseguita la maturità scientifica si è iscritto alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bari per poi entrare, quasi subito, nel mondo del lavoro nello Sport dove ha gestito e diretto per 40 anni una grande Agenzia di primarie rappresentanze sportive, Nike, Carnielli, Ciesse Piumini, Brunner, ecc.
Fin dai tempi del Liceo l'amore per l'arte lo ha spinto a cimentarsi nella pittura che è, poi, rimasta la sua grande e incondizionata passione: ha coronato il suo sogno con l'iscrizione e frequentazione dell'ACCADEMIA di Belle Arti di Bari, dove si è laureato con 110 e lode nel luglio del 2010.
Il periodo artistico che sente a se più congeniale è quello dell'Impressionismo per tematica, tecnica e sentimento: l'amore e lo studio approfondito di tutto quel periodo, che tanto ha dato all'umanità e alla storia della pittura, ha condizionato fortemente il suo modo di dipingere e di osservare la realtà che lo circonda.
premi recenti:
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recensioni:
"Rivista d'arte BOE'" (maggio 2008, pag. 129), Prof. Dino Marasà
"I protagonisti dell'Arte XXI Secolo" (marzo '09, pag. 9/10), Dr. Flavio De Gregorio
"Il quotidiano di Bari", pag. 12 del 26.03.2009 a cura del dr. Nicola Violante
"Il quotidiano di Bari", pag. 12 del 30.09.2009 a cura di M.V.C.
"AVANGUARDIE ARTISTICHE 2010" (pag. 516), prof. Dino Marasà
"Il quotidiano di Bari", pag. 12 del 24.12.2011 a cura di M.V.C.
Corriere Salentino (26/03/2011), "Colori in Concerto" a cura del critico Pompea Vergaro
Corriere del Mezzogiorno, (22/11/2011, pag. 12): recensione di R. Trabace sul libro dello scrittore Federico Pirro "Pellegrinaggio sui luoghi della Shoah"
"Il quotidiano di Bari", pag. 13 del 20.12.2011 a cura di M.V.C.
Relazioni:
Nelle opere del Boccadoro prevalgono le sfumature che donano all'opera stessa condizione di generata individualità. Una assoluta richiesta di cromatismo delinea le sue espressioni pittoriche, paesaggi al culmine del filtro emotivo, evocati con una gestualità affascinata dal racconto individuale. Felice Boccadoro ha una sua energia descrittiva, che attraversa il colore per immergersi nel cuore del fantastico, dove ogni deduzione è concessa al suo spirito creativo. Egli sa guidare il suo gesto con flusso e formula coinvolgente, segnando bene i contorni negli spazi sensoriali. L'Artista racconta i suoi spunti di riflessioni con perfezione simmetrica, ottime prospettive e sfondi intensi, nella sua dedizione alla rielaborazione della realtà paesaggistica.
(Prof. Maria Rosaria Belgiovine)
…oggi Felice (detto Licio) si dedica anima e corpo a questa grande passione per l'arte. Le pitture del Boccadoro rispecchiano la sua forte personalità. Con gioia ama dire che ha coronato il suo sogno iscrivendosi e laureandosi con 110 e Lode all'Accademia di Belle Arti di Bari. Con grande orgoglio dice che l'Impressionismo e lo studio di Vincent Van Gogh lo hanno portato ad amare a fondo questa grande passione per la pittura. I suoi quadri rispecchiano il suo modo di vivere la vita e la realtà che lo circonda, nei suoi dipinti molto spesso viene rappresentato il mare impetuoso, spesso agitato e mai calmo, simbolo della sua voglia di liberarsi e di vivere come le onde che maestosamente si innalzano e arrivano alla riva. Colori ad olio vivaci su tela, inondati di luce, paesaggi "rapiti"dai suoi occhi durante i suoi innumerevoli viaggi e poi trasportati su tela per lasciare un segno indelebile dei suoi ricordi.
(Dott. Nicola Violante ("il Quotidiano" di Bari))
…il Maestro Felice Boccadoro percorre con indiscussa agilità i sentieri dell'arte. Dotato di un grande talento compositivo, realizza opere di indiscusso valore timbrico supportato da una tavolozza generosa, dalle spontanee campiture, in piena armonia con quanto rappresentato dal supporto. Felice Boccadoro è un'artista di grande carica ispirativa. Investiga con occhio attento il reale e propone nuovi artifizi compositivi che impreziosiscono la narrazione pittorica conferendo una ricercata simmetria tra immagine e intimistica pulsione. I suoi tramonti e le sue marine, i corpi femminili estatici e i suoi simboli, fanno tutti parte di un'articolata semantica lirica che libera grandi istintualità sopite nell'animo. Una fruizione visiva ed emotiva, nell'insieme gradevolissima e ricercata cha garantisce un effetto non soltanto visivo ma anche emozionale.
(Prof. Dino Marasà)
… prorompente vitalità anima l'operato di Felice Boccadoro da cui si evince la capacità della tecnica e la forte carica emotiva ancorata ad una forma espressiva di alto livello artistico ...
(Prof. Anna F. Biondolillo)
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